29 aprile 2016 – Le tariffe spot per spedizioni tra la Cina e il Nord Europa sono salite questa settimana dopo l’annuncio del ‘general rate increase’ (GRI) a partire dal 1 ° maggio motivato dal rafforzamento della domanda e dalle preoccupazioni per la stabilità finanziaria di alcuni vettori marittimi.
Lo Shanghai Containerized Freight Index (SCFI) tra Cina e Nord Europa è salito di $ 461 a $ 732 per teu: un aumento del 170% sulla settimana!
Le tariffe spot per i porti del Mediterraneo sono invece salite del 138%, da $ 547 per teu a $ 944.
L’impennata delle tariffe spot per il Nord Europa è stata sorprendentemente alta, visto che Maersk Line, per esempio, ha imposto un GRI di $ 550 per teu, un aumento già quasi raggiunto questa settimana, pre-implementazione che apre potenzialmente la strada per un altro aumento significativo in giugno.
Un analista senior della società di consulenza Maritime Strategies International ha riferito che ci sono “notizie positive sul fronte della domanda” per i vettori Asia-Europa. Sempre secondo l’analista la razionalizzazione degli attuali quattro alleanze in tre gruppi più grandi sono una buona mossa per garantire la stabilità dei traffici est-ovest che darebbe ai membri di tali alleanze la possibilità di raggiungere tassi di trasporto sostenibili sui grandi traffici.
Estratto da “The Loadstar”, traduzione a cura di FACS s.r.l.
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